L’Unione forense organizza la ventitreesima edizione del corso di specializzazione sulla “Tutela europea dei diritti umani”. Il corso, primo del suo genere in Italia, è tenuto dai massimi esperti in materia ed è rivolto allo studio del funzionamento del sistema di tutela dei diritti fondamentali, con un particolare focus sul sistema della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e delle tutele previste nel diritto dell’Unione europea. Al giorno d’oggi, l’esigenza di approfondire tali tematiche non è più trascurabile; la Convenzione ha infatti acquisito negli ultimi anni un ruolo sempre più significativo nel contesto dei Paesi membri del Consiglio d’Europa. Tale risultato è stato raggiunto anche grazie all’opera apprestata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, organo giurisdizionale permanente con sede a Strasburgo, che vigila sul rispetto da parte degli Stati membri degli obblighi previsti dalla CEDU. Lo stesso dicasi per la tutela dei diritti fondamentali in seno all’Unione europea, come garantita dalla Corte di giustizia dell’UE in specie a seguito dell’adozione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea nel 2000 (la c.d. Carta di Nizza) e del suo valore come normativa primaria.
Formare operatori del diritto, capaci di parlare il linguaggio delle Corti europee sembra dunque essere fondamentale, in tal modo consentendo una sempre maggiore applicazione della Convenzione europea, della Carta di Nizza e dei principi ivi affermati, prima di tutto all’interno dei confini nazionali. Il nucleo centrale del corso risiede in quest’opera di ampliamento degli orizzonti di tutela e mira quindi a realizzare questa riaffermazione del valore della tutela dei diritti fondamentali a livello europeo. Per tali ragioni, il corso si rivela quanto mai necessario per rendere l’operatore del diritto interno in grado di tutelare il proprio assistito in maniera piena, con gli strumenti predisposti dalla Convenzione europea e dal diritto dell’UE. Più in particolare, il corso offrirà ai partecipanti la possibilità di approfondire, con il contributo di autorevoli esperti in materia nonché di giudici della Corte, la giurisprudenza della Corte europea e l’impatto che questa ha nell’ordinamento italiano. Nell’ambito del corso saranno altresì esaminati i rapporti tra la Corte di Strasburgo e la Corte di Lussemburgo alla luce dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, che ha attribuito valore giuridico vincolante alla summenzionata Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Inoltre, verrà rivolta attenzione anche ai profili penalistici sui quali influiscono la Convenzione e la giurisprudenza della Corte. Sono stati riconosciuti n. 12 crediti formativi per gli avvocati dal Consiglio nazionale forense. Verrà, inoltre, rilasciato un attestato di partecipazione al termine del corso. Il corso si articolerà in una serie di sei incontri, della durata di tre ore ciascuno, i seguenti venerdì: 10 novembre, 17 novembre, 24 novembre, 1° dicembre, 15 dicembre, 22 dicembre 2023.Le lezioni si terranno dalle ore 15.00 alle ore 18.00 in modalità streaming.
12 crediti formativi
18 ore di formazione on line