Al Sig. Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia
Dall’entrata in vigore della riforma Cartabia, questa Sezione sta andando incontro, quotidianamente, a notevoli difficoltà nell’accettazione dei ricorsi, difficoltà talvolta insuperabili, tali da indurre l’impiegato addetto a dover rifiutare il deposito.
Al fine di evitare che il deposito possa essere rifiutato, in caso di impossibilità ad accettarlo, si inoltra la risposta pervenuta dall’articolazione ministeriale competente, dalla quale si evince che: “in quanto il registro lavoro non è stato oggetto della Scheda Evolutiva Cartabia, in attesa di un ulteriore aggiornamento, gli avvocati devono inviare i depositi usando gli atti pre-cartabia.
Qualora l’iscrizione non vada a buon fine con nessuna delle modalità illustrate sarà necessario richiedere all’avvocato di re-inviare il deposito nel formato pre-cartabia.”
Al fine di evitare le problematiche anzidette, nell’ottica della collaborazione, Le chiedo di far divulgare, ove possibile, la presente nota e la risposta che segue.
Distinti saluti
Il Direttore
Buongiorno,
questa è la soluzione tecnica che ci ha fornito la ditta:
“Si informa che il giusto comportamento del programma è quello attualmente in produzione, in quanto il registro lavoro non è stato oggetto della Scheda Evolutiva Cartabia. Come indicato nelle FAQ del PST è comunque possibile depositare e lavorare buste redatte con il namespace sicid_v5 proprio per gestire le ritualità non Cartabia con maggiore trasparenza. Date le numerose segnalazioni di depositi non accettabili a fronte di un errore del depositante, e data la possibilità (per quanto errata) di iscrivere con una vecchia ritualità un deposito avente il namespace Cartabia, ad esclusione dell’atto “Ricorso Semplificato Cartabia” in quanto la ritualità associata non è presente sullo schema lavoro, si procede con il prossimo rilascio a modificare il controllo in oggetto in modo che blocchi solo gli atti relativi al ricorso semplificato.”
In sostanza il problema risiede nel formato dei depositi degli avvocati che nell’attesa di un aggiornamento dei sistemi devono inviare i depositi usando gli atti pre-cartabia.
Come verificato telefonicamente con la cancelleria in alcuni casi non è possibile operare la preliminare verifica ed eventuale correzione dei dati di iscrizione (es. data, oggetto, importo, ecc.) ma una modalità che consente l’iscrizione è quella “istantanea”: ISCRIVI A RUOLO E ACCETTA IL DEPOSITO, salvo poi operare le correzioni consentite dal sistema. Circa la data di deposito, che potrebbe essere differente dalla data di iscrizione, si conferma che questa è sempre verificabile nel dettaglio atti presente in tutti i programmi coinvolti (SICID, CONSOLLE DEL MAGISTRATO, REDATTORI).
Qualora l’iscrizione non vada a buon fine con nessuna delle modalità illustrate è necessario richiedere all’avvocato di re-inviare il deposito nel formato pre-cartabia.
Attendiamo in ogni caso un prossimo rilascio dei nostri programmi.
Si resta a disposizione per chiarimenti.