Gentili colleghe,
Gentili colleghi,
Come ben sappiamo, la nuova geografia giudiziaria che ha interessato il Palazzo di Giustizia foggiano – con un conseguente ed evidente aumento delle attività e del numero di professionisti e di cittadini – non ha considerato la razionalizzazione degli spazi.
Questa situazione è implosa in un’estrema insufficienza di arredi, delle strumentazioni tecnologiche e di ambienti dedicati agli avvocati del Tribunale di Foggia, con riferimento anche al plesso distaccato di Viale Ofanto.
L’analisi della struttura di viale I Maggio, nel suo complesso, ha evidenziato quindi numerose criticità. Tra le emergenze, soprattutto la carenza di sedute e la fatiscenza di quelle che attualmente insistono nei corridoi che comporterebbero, tra l’altro, un serio rischio di incidenti.
Tutto questo ci ha spinti ad immaginare di rimodulare gli spazi secondo un criterio di maggiore efficienza, abitabilità, organizzazione e accoglienza, con specifica attenzione proprio a questa tipologia di arredo.
Vi informiamo, pertanto, che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha richiesto alla Conferenza Permanente per il Funzionamento degli Uffici Giudiziari del Tribunale di Foggia centocinquanta sedie (imbottite impilabili in ecopelle nera, con struttura in ferro verniciato, similari a quelle rappresentate nell’allegata fotoriproduzione) da utilizzare negli spazi dedicati alle attese, antistanti alle aule civili, alle aule penali e agli ambienti del Giudice di Pace.
Abbiamo dichiarato, infine, la disponibilità a surrogarci nelle spese derivanti dall’eventuale acquisto delle sedute a beneficio di quanti (periti, parti, testi, avvocati, ecc.) siano in attesa della celebrazione del processo, cui sono interessati.
Non meno importante è la situazione in cui versa il plesso di Viale Ofanto dove insistono gli Uffici della Sezione Lavoro del Tribunale, quelli del Giudice di Pace, oltre a quelli degli Ufficiali Giudiziari e degli Archivi.
Questa struttura, infatti, risulta priva di un ambiente dedicato esclusivamente all’avvocatura. Tale spazio – qualora fosse individuato – dovrebbe essere potenziato di almeno un paio di computer.
Si tratta di una grave mancanza che ostacola, come significativo deficit, la piena possibilità di svolgere in totale efficienza le attività forensi in quella sede, soprattutto se ciò è confrontato con la completa disponibilità di tali mezzi presso il Tribunale di viale I Maggio.