PATCH DAY NOVEMBRE 2023 – Interruzione dei servizi informatici del settore civile, del Portale dei Servizi Telematici e del Portale del Processo Penale Telematico dalle ore 16:30 alle ore 19.00 del 17.11.2023
Con riferimento a quanto indicato in oggetto, si riporta la notizia pubblicata a questa pagina sul Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia.
Per attività di manutenzione straordinaria si procederà all’interruzione dei sistemi civili al servizio di tutti gli Uffici giudiziari dei distretti di Corte di Appello dell’intero territorio nazionale, nonché del Portale dei Servizi Telematici, incluso il Portale del Processo Penale Telematico, con le seguenti modalità temporali:
- dalle ore 16:30 alle ore 19:00 di venerdì 17 novembre 2023, salvo conclusione anticipata delle operazioni.
Durante l’esecuzione delle attività di manutenzione, rimarranno attivi i servizi di posta elettronica certificata e saranno, quindi, disponibili le funzionalità relative al deposito telematico del settore civile da parte degli avvocati, dei professionisti e degli altri soggetti abilitati esterni anche se i messaggi relativi agli esiti dei controlli automatici potrebbero pervenire solo al riavvio definitivo di tutti i sistemi.
Non sarà invece possibile consultare in linea i fascicoli degli uffici dei distretti coinvolti dal fermo dei sistemi.
Si rammenta che l’attività di manutenzione del Portale dei Servizi Telematici renderà indisponibili tutti i servizi informatici ivi esposti e, in particolare:
- l’aggiornamento (anche da fuori ufficio) della consolle del magistrato;
- il deposito telematico di atti e provvedimenti da parte dei magistrati;
- tutte le funzioni di consultazione da parte dei soggetti abilitati esterni;
- i pagamenti telematici compreso il pagamento del contributo di pubblicazione di un’inserzione sul Portale delle Vendite;
- l’accesso al Portale Deposito atti Penali per il deposito con modalità telematica di atti penali;
- l’accesso al Portale di consultazione dei SIUS distrettuali per Avvocati;
- l’accesso agli avvisi degli atti penali depositati in cancelleria.
A seguito dell’attività di manutenzione verranno messi in produzione gli XSD aggiornati per il SICI e il SIGP, per la configurazione dei redattori atti, anticipati con le rispettive news del 07.11.2023 e del 10.11.2023.
- Pubblicato il Comunicazione Oda Foggia, Ordine Informa, PCT
Corso di Perfezionamento in Diritto Sportivo e Giustizia Sportiva “Lucio Colantuoni”
La Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano organizzerà – anche per l’Anno Accademico 2023/2024 – il Corso di Perfezionamento in Diritto Sportivo e Giustizia Sportiva “Lucio Colantuoni”, giunto ormai alla sua XVIII Edizione e intitolato al suo fondatore nonché luminare e cultore della materia del diritto sportivo, Prof. Avv. Lucio Colantuoni, tragicamente scomparso agli inizi del 2016.
L’attivazione del Corso nasce da una crescente esigenza di fornire un’adeguata formazione giuridica a professionisti ed operatori nell’ambito sportivo e, avvalendosi della collaborazione dei massimi esperti del settore, è concepito per essere il primo e Corso con taglio pratico, oltre che teorico, prevedendo nel suo programma ben 4 workshop dedicati allo studio delle tecniche di redazione contrattuale e alla simulazione di procedure avanti ad Organi di Giustizia Sportiva nazionale (Collegi Arbitrali, Tribunali federali) e internazionale (TAS/CAS).
La docenza e l’assistenza ai workshop, infatti, è affidata a Professori dell’Università di Milano e di altri importanti Atenei, ovvero ad avvocati, giuristi, operatori ed esperti di vertice nelle materie trattate, italiani e stranieri.
Il coordinamento scientifico del Corso è affidato al Prof. Avv. Francesco Delfini e il coordinamento della didattica al sottoscritto, mentre le attività di assistenza didattica ed organizzativa in aula viene svolta da tutor esperti della materia.
Saremmo onorati di poter coinvolgere la Vostra realtà, quale Ente Patrocinatore, unitamente ad altri prestigiosi Enti Istituzionali e Sportivi.
Con la presente, pertanto, Vi trasmettiamo la richiesta per la concessione del patrocinio gratuito, chiedendo, altresì, se occorra esperire ulteriori formalità, come la compilazione di moduli o l’invio di comunicazioni ufficiali per la concessione dello stesso e, nel caso, per la trasmissione del Logo da apporre sulle locandine e/o brochure promozionali del Corso.
Nel comune interesse, qualora il patrocinio venga concesso, sarebbe molto apprezzata una collaborazione da parte Vostra per la promozione del Corso, attraverso i canali ritenuti più opportuni (mailing list, sito internet, ecc..).
Sarà nostra premura, ad ogni modo, inoltrare per tempo un invito ufficiale per la giornata inaugurale a tutti gli Enti patrocinanti.
Vi informiamo che il 24 novembre p.v. dalle 14:30 alle 18:30, in modalità mista, presenza e da remoto, è stato organizzato il Convegno di presentazione del Corso dal titolo “Plusvalenze, doping, violenze, discriminazioni, scommesse e altro ancora. Antichi e nuovi disagi e problemi nello sport” e qualora riusciste a mandarci a stretto giro il Vostro Logo, con autorizzazione all’uso, potremmo esibirlo anche durante lo svolgimento di detto evento.
Si allega, infine, locandina del Corso e del menzionato Convegno.
Si precisa che il Corso si svolgerà in presenza con possibilità di partecipare anche da remoto per i fuori sede.
Allegati
- Pubblicato il Comunicazione Oda Foggia, Ordine Informa
Tutela europea dei diritti umani – Corso online
L’Unione forense organizza la ventitreesima edizione del corso di specializzazione sulla “Tutela europea dei diritti umani”. Il corso, primo del suo genere in Italia, è tenuto dai massimi esperti in materia ed è rivolto allo studio del funzionamento del sistema di tutela dei diritti fondamentali, con un particolare focus sul sistema della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e delle tutele previste nel diritto dell’Unione europea. Al giorno d’oggi, l’esigenza di approfondire tali tematiche non è più trascurabile; la Convenzione ha infatti acquisito negli ultimi anni un ruolo sempre più significativo nel contesto dei Paesi membri del Consiglio d’Europa. Tale risultato è stato raggiunto anche grazie all’opera apprestata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, organo giurisdizionale permanente con sede a Strasburgo, che vigila sul rispetto da parte degli Stati membri degli obblighi previsti dalla CEDU. Lo stesso dicasi per la tutela dei diritti fondamentali in seno all’Unione europea, come garantita dalla Corte di giustizia dell’UE in specie a seguito dell’adozione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea nel 2000 (la c.d. Carta di Nizza) e del suo valore come normativa primaria.
Formare operatori del diritto, capaci di parlare il linguaggio delle Corti europee sembra dunque essere fondamentale, in tal modo consentendo una sempre maggiore applicazione della Convenzione europea, della Carta di Nizza e dei principi ivi affermati, prima di tutto all’interno dei confini nazionali. Il nucleo centrale del corso risiede in quest’opera di ampliamento degli orizzonti di tutela e mira quindi a realizzare questa riaffermazione del valore della tutela dei diritti fondamentali a livello europeo. Per tali ragioni, il corso si rivela quanto mai necessario per rendere l’operatore del diritto interno in grado di tutelare il proprio assistito in maniera piena, con gli strumenti predisposti dalla Convenzione europea e dal diritto dell’UE. Più in particolare, il corso offrirà ai partecipanti la possibilità di approfondire, con il contributo di autorevoli esperti in materia nonché di giudici della Corte, la giurisprudenza della Corte europea e l’impatto che questa ha nell’ordinamento italiano. Nell’ambito del corso saranno altresì esaminati i rapporti tra la Corte di Strasburgo e la Corte di Lussemburgo alla luce dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, che ha attribuito valore giuridico vincolante alla summenzionata Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Inoltre, verrà rivolta attenzione anche ai profili penalistici sui quali influiscono la Convenzione e la giurisprudenza della Corte. Sono stati riconosciuti n. 12 crediti formativi per gli avvocati dal Consiglio nazionale forense. Verrà, inoltre, rilasciato un attestato di partecipazione al termine del corso. Il corso si articolerà in una serie di sei incontri, della durata di tre ore ciascuno, i seguenti venerdì: 10 novembre, 17 novembre, 24 novembre, 1° dicembre, 15 dicembre, 22 dicembre 2023.Le lezioni si terranno dalle ore 15.00 alle ore 18.00 in modalità streaming.
12 crediti formativi
18 ore di formazione on line
Allegati
- Pubblicato il Comunicazione Oda Foggia, Ordine Informa
Progetto Regione Puglia “Dalla Loro Parte”
Progetto Regione Puglia “Dalla Loro Parte”
Sportello informativo di ascolto presso Ordine Avvocati Foggia – per la tutela delle vittime di reato –
Dal Lunedì al Venerdì Ore 10-13 PALAZZO DI GIUSTIZIA – piano terra – STANZA ACHILLE IANNARELLI
La direttiva 2012/29/UE, recepita in Italia dal Decreto legislativo 212/2015, istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato, attribuendo alla giustizia penale la funzione prioritaria di soddisfare le esigenze e salvaguardare gli interessi della vittima, tenendo in conto il danno fisico, psicologico, materiale e sociale subito.
Obiettivo prioritario è garantire alla vittima informazione, assistenza, protezione e partecipazione al procedimento penale, attraverso il riconoscimento e un trattamento rispettoso, sensibile, personalizzato, professionale e non discriminatorio, prescindendo dal titolo con il quale la vittima soggiorna in uno degli stati membri dell’UE.
La Direttiva riconosce alla vittima numerosi diritti in tutto l’arco processuale, inclusa l’esecuzione penitenziaria:
– diritto ad ottenere dettagliate, comprensibili informazioni sul proprio caso;
– diritto di accesso ai servizi di assistenza,
– diritti di partecipazione al procedimento penale
– diritto ad una variegata protezione.
Tra i molti diritti, la Direttiva riconosce alla vittima anche il diritto a garanzie nel contesto dei servizi di giustizia riparativa. Per giustizia riparativa si intende ogni procedimento che permette alla vittima e all’autore del reato di partecipare attivamente, se vi acconsentono liberamente, alla risoluzione delle questioni sorte dal reato con l’aiuto di un terzo imparziale. Fra i servizi di giustizia riparativa rientrano la mediazione fra vittima e autore di reato, il dialogo esteso ai gruppi parentali e i consigli commisurativi.
La mediazione penale così come tutte le altre pratiche conciliative non si applicano ai casi di violenza sulle donne in ossequio all’art. 48 della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (meglio nota come Convenzione di Istanbul).
- Pubblicato il Comunicazione Oda Foggia, Ordine Informa
Risultati dello scrutinio delle elezioni per il Comitato Pari Opportunita’
- Pubblicato il Comunicazione Oda Foggia, Ordine Informa
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